I turisti preferiscono i viaggi nazionali
Anche se in alcune destinazioni i numeri per i viaggi internazionali sono particolarmente interessanti, un recente report condotto da McKinsey & Company svela che la maggior parte della spesa per i viaggi deriva ancora dai viaggi nazionali. In particolare, il dossier ha stimato che la spesa per i viaggi nazionali raggiungerà i 6 miliardi di […]
Anche se in alcune destinazioni i numeri per i viaggi internazionali sono particolarmente interessanti, un recente report condotto da McKinsey & Company svela che la maggior parte della spesa per i viaggi deriva ancora dai viaggi nazionali.
In particolare, il dossier ha stimato che la spesa per i viaggi nazionali raggiungerà i 6 miliardi di dollari nel 2030, seguita dagli 1,7 miliardi di dollari stimati per i viaggi all'interno di una particolare regione.
La crescita continuerà a lungo
E' sempre lo stesso report a sottolineare come sebbene i viaggi internazionali siano oramai ripresi a pieno ritmo dopo il blocco della pandemia, nel 2023 circa tre quarti della spesa per i viaggi provenivano da viaggi nazionali.
Ti potrebbe interessare:
“La pandemia ha anche creato un'opportunità per le persone di esplorare davvero ciò che si trova nel loro giardino”, ha dichiarato Jasperina de Vries, partner associato di McKinsey e specializzata in viaggi, che ha contribuito alla stesura del rapporto.
Un altro elemento che sta spingendo i viaggiatori a optare per i viaggi nazionali è la sostenibilità. “La gente dice che la sostenibilità è importante - e non necessariamente la fa - ma, allo stesso tempo, vediamo che la consapevolezza sta crescendo e i viaggiatori iniziano ad agire di conseguenza”, ha detto ancora de Vries. “Ad esempio, abbiamo appreso che il 20% dei viaggiatori ha dichiarato di aver ridotto i viaggi nell'ultimo anno per cercare di essere più sostenibile. Quindi, nel complesso, credo che queste tendenze insieme stiano determinando un aumento significativo dei viaggi nelle vicinanze”.