Goloritzè, raggiungere questa perla mediterranea

Come raggiungere Cala Goloritzè, uno dei luoghi più incantevoli di tutta la Sardegna, in cui arrivare solo via mare o a piedi.

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Goloritzè, raggiungere questa perla mediterranea

Goloritzè, o Cala Goloritzè, è una caletta situata nel golfo di Orosei, lungo la costa orientale sarda, in provincia di Nuoro. Poco a sud di un’altra destinazione molto  gettonata, Cala Biriola, si tratta di una delle spiagge sarde più fotografate, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni e delle snorkeling.

Basta d’altronde solo un primo sguardo per rendersi conto di quello che si presenta dinanzi ai nostri occhi: l’acqua presenta sfumature che vanno dal verde all’azzurro, il fondale è sempre ben visibile, anche a decine di metri, così come le migliaia di pesci che qui vi nuotano. Caratteristiche che hanno reso Cala Goloritzè parte integrante del Patrimonio naturale dell’UNESCO.

La spiaggia di Goloritzè

La spiaggia di Cala Goloritzè è formata da sassolini lisci di marmo bianco che contribuiscono a darle un’immagine unica, mentre la presenza di sorgenti sottomarine permettono all’acqua di avere continui cambi di tonalità, rendendo sempre più facilmente distinguibile questa caletta.

Lo scenario è incantevole, e lo è ancora di più se si rivolge lo sguardo verso la guglia di Punta Goloritzè, un arco di roccia che si protende verso il mare, e verso alcune rocce calcaree che dallo stesso mare affiorano, formando piccoli isolotti.

Come si arriva a Cala Goloritzè

Uno dei motivi per cui, ancora oggi, nonostante la sua fama, Cala Goloritzè è così incontaminata, è legata alla difficoltà con cui è possibile raggiungere questo diamante italiano: non si può infatti arrivare né in barca né in auto, ma solamente con un percorso a piedi che parte da Santa Maria Navarrese o da Baunei, per arrivare (in auto) fino al parcheggio di Su Porteddu, lungo il tratto stradale che conduce all’altopiano del Golgo.

A questo punto bisognerà lasciare l’auto e continuare a piedi, attraversando un lungo sentiero che in circa 90 minuti porterà alla baia. Il percorso di ritorno è sicuramente più impegnativo: considerato che si tratta di una risalita, potrebbero volerci anche due ore.

L’unica alternativa è quella di provare l’approdo in barca, ma non a Goloritzè (è vietato) bensì in una delle calette vicine. Da qui si può cercare di arrivare fino a destinazione seguendo uno dei piccoli percorsi a piedi.

C’è un biglietto di ingresso?

Ricordiamo con l’occasione che, dopo una decisione da parte del comune di Baunei, sul cui territorio ricade Goloritzè, per accedere bisogna pagare un biglietto di ingresso di circa 5 euro per gli adulti (è più basso per i bambini). Inoltre, l’accesso alla spiaggia è limitato dalle 7.30 del mattino alle 19.30 di sera.

Monte Caroddi, il pinnacolo di Goloritzè

Ciò premesso, uno dei simboli di Goloritzè non si trova a livello del mare, ma guardando un po' più su: a fungere da ulteriore cornice a questa incantevole cartolina c’è infatti il pinnacolo calcareo di 143 metri ribattezzato Monte Caroddi: un monolito fatto di calcare che può essere scalato grazie ai diversi tracciati per l’arrampicata.

Dalla cima, evidentemente, il panorama di cui si può godere è davvero di impareggiabile bellezza.

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