Cose da visitare a Parigi in 4 giorni

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Visitare Parigi in 4 giorni è davvero possibile? Naturalmente si anche se, come stai già immaginando, dovrai scendere a qualche compromesso.

Tuttavia, abbiamo cercato di strutturare un itinerario virtuale nella capitale francese che si snoda in 4 giorni: qualche lettore potrebbe trovarlo di utilità e trasformarlo in un percorso reale!

Giorno 1 a Parigi: Champs Elysées e Louvre

Cominciamo il nostro percorso dalla visita ad alcune delle attrazioni simbolo di Parigi e, in particolar modo, dagli Champs Elysées e da tutto il quartiere che trae il nome da questa strada. Nel quartiere e nei suoi immediati dintorni sono presenti alcuni degli elementi di maggiore pregio della metropoli, come l’Arco di Trionfo e Place de la Concorde.

Naturalmente, l’occasione sarà utile anche per visitare il Museo del Louvre, uno dei musei più grandi e famosi del mondo. Situato al centro di Parigi, l’edificio fu costruito come fortezza nel XII secolo e poi trasformato più tardi da re Francesco I come palazzo reale. Solo con la rivoluzione francese il Louvre divenne un museo pubblico: imperdibili, qui, la Gioconda, la Venere di Milo e la Vittoria alata di Samotracia.

Giorno 2 a Parigi: Tour Eiffel e Saint Germain des Pres

Dedichiamo il secondo giorno alla Tour Eiffel, il monumento più celebre di Parigi, vero e proprio simbolo della città. Dagli oltre 300 metri di altezza della struttura si può godere di un panorama davvero unico. Non potrai tuttavia arrivare così in alto: l’ultimo piano, raggiungibile in ascensore, si trova infatti a 276 metri. Chi non volesse salire così in alto può comunque fermarsi al secondo piano a 115 metri, dove si trova il ristorante Jules Verne, o al primo piano alto 57 metri, dove si trova un museo dedicato alla costruzione dell’impianto.

Terminata la visita, trascorriamo un po' di tempo in Saint Germain des Pres, una delle zone più eleganti di Parigi.

Giorno 3 a Parigi: Île de la Cité

Il terzo giorno a Parigi può essere dedicato alla scoperta di uno dei suoi quartieri più caratteristici. La nostra scelta è ricaduta su Île de la Cité, il più antico quartiere della capitale, in cui trovare – tra le altre – la Cattedrale di Notre Dame. Purtroppo a causa del grave incendio che ne distrusse una buona parte nel 2019, non tutta è attualmente visitabile.

Altro punto di attrazione fondamentale in zona è Saint-Chapelle, la cappella reale commissionata da Luigi IX per ospitare la sua collezione di reliquie. Bellissime le sue vetrate colorate, probabilmente tra le migliori a livello mondiale.

Quindi, rechiamoci alla Conciergerie, l’edificio storico che è stato residenza reale. La Conciergerie, in particolare, era un’area del palazzo affidata al guardiano del palazzo. Divenuta prima sede del Parlamento e poi prigione politica, qui durante la rivoluzione francese centinaia di persone vi furono imprigionate, come la regina Maria Antonietta e Robespierre.

Giorno 4 a Parigi: la parte nord

Concludiamo il nostro soggiorno a Parigi con la parte nord della città europea. Tra i diversi luoghi che non devono essere saltati in questa esplorazione c’è sicuramente Place de la Bastille, dove ebbe inizio la rivoluzione francese, il 14 luglio 1789. Andiamo poi ad ammirare la Basilica del Sacro Cuore, la chiesta più importante dell’area settentrionale di Parigi, in cima alla collina più alta della città, a 130 metri sul livello del mare.

Infine, chiudiamo la nostra gita con un po' di divertimento a Pigalle, il quartiere a luci rosse di Parigi, sede del mitico Moulin Rouge.

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