Si può visitare la Cina senza un visto?

La Cina ha appena annunciato di aver esteso l’esenzione dal visto per 11 Paesi europei e la Malesia fino alla fine del 2025. Se ve lo state chiedendo, la risposta è sì: anche l’Italia rientra tra i Paesi europei beneficiari di questa iniziativa. Il regime di esenzione dal visto è stato annunciato in più fasi […]

Di ,

Condividi questa storia

| Commenti
shanghai, cina

La Cina ha appena annunciato di aver esteso l'esenzione dal visto per 11 Paesi europei e la Malesia fino alla fine del 2025. Se ve lo state chiedendo, la risposta è sì: anche l’Italia rientra tra i Paesi europei beneficiari di questa iniziativa.

Il regime di esenzione dal visto è stato annunciato in più fasi dall'inizio del 2024 e inizialmente doveva durare un solo anno, allo scopo di stimolare un maggior numero di persone a visitare il paese per affari e turismo e promuovere gli scambi tra cittadini cinesi e stranieri.

In seguito alle ultime novità, oltre all’Italia, anche i cittadini di Austria, Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera potranno ora entrare nel Paese senza visto fino alla fine del prossimo anno.

L’interesse turistico verso la Cina riprende quota

In termini statistici, rileviamo come lo scorso anno si sia registrato un aumento dell'interesse degli europei per la Cina come destinazione turistica. I dati dell'agenzia di viaggi online Trip.com hanno infatti evidenziato un aumento del 663% delle prenotazioni complessive dall'Europa alla Cina rispetto al 2022, e un incremento di quasi il 29% rispetto al 2019.

Nel Paese asiatico, è Shanghai ad essere la destinazione più popolare tra gli europei, precedendo Pechino, Guangzhou e Shenzhen. Non mancano però le destinazioni emergenti come Sanya, città balneare all'estremità meridionale dell'isola cinese di Hainan, e Chengdu - capitale della provincia sudoccidentale del Sichuan.

Per quanto riguarda le altre novità per i turisti, oltre ai nuovi programmi di esenzione dal visto, il Paese sta incoraggiando ulteriormente il turismo in entrata promuovendo le attrazioni culturali e storiche potenziando le infrastrutture turistiche e investendo in tecnologia, guide turistiche e sistemi di pagamento elettronico.

Basterà per dare un nuovo impulso al turismo?

Ti potrebbe interessare