La Giordania non è molto ottimista sul turismo
La Giordania ha diramato i suoi nuovi aggiornamenti sulle previsioni turistiche, affermando che nel 2024 si verificherà un andamento piatto degli arrivi. A giocare un ruolo sfavorevole è la situazione delicata in Israele, che minaccia gli equilibri di tutta la macro area. Anche per questo motivo il Paese ritiene che una parte dei vacanzieri si […]
La Giordania ha diramato i suoi nuovi aggiornamenti sulle previsioni turistiche, affermando che nel 2024 si verificherà un andamento piatto degli arrivi. A giocare un ruolo sfavorevole è la situazione delicata in Israele, che minaccia gli equilibri di tutta la macro area.
Anche per questo motivo il Paese ritiene che una parte dei vacanzieri si terrà alla larga della Giordania, privando il Paese di un'importante fonte di occupazione e di valuta forte.
Ricordiamo che il Paese ha ospitato poco più di cinque milioni di visitatori nel 2023 e punta a mantenere numeri simili quest'anno diversificando i mercati di provenienza con campagne promozionali in Paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina.
Le previsioni della Giordania sul turismo
Abdelrazzak Arabiyat, direttore generale del Jordan Tourism Board, ha dichiarato in una recente intervista che quest'anno si cercherà di mantenere il numero sperimentato nel 2023, nella speranza che non diminuisca.
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“Sono sempre ottimista. In fin dei conti, la gente ha la memoria corta e penso che nella seconda metà dell'anno si assisterà a un aumento dei numeri, soprattutto perché i vettori low-cost torneranno nella stagione invernale e i voli charter riprenderanno a volare in Giordania” - ha dichiarato Arabiyat.
È comunque evidente come la guerra di Israele stia aumentando le tensioni in Medio Oriente, pesando sul settore turistico del Paese asiatico e frenando il commercio, tanto che il turismo - la principale esportazione del Paese e una fonte chiave di occupazione nel settore privato, contribuendo per circa il 15% al prodotto interno lordo nel 2023 – potrebbe farne duramente le spese.